|   M'ARRICORDU - Poesie in dialetto 
					di Maria Zanoni 
					  
					
					Presentazione: 
					
					
					 
					
					 I ricordi sono pezzi d'anima. 
					Infatti in latino: re-cordis, 
					ripassare dalle parti del cuore.  
					E sono suoni, immagini, profumi, 
					sapori, colori del vissuto di ognuno di noi. 
					Montanelli diceva: I ricordi vanno 
					messi sotto teca...e guardati"... 
					Ebbene, io, raccontando fatti e 
					ricordi d'infanzia, li ho messi in una teca. Belli e brutti. 
					 
					Il tempo ne cambia il volto, ma 
					affiorano e c'incontrano. Ci portano sorrisi e lacrime... 
					A questo proposito, Cesare Pavese, 
					disse:"L'uomo mortale... non ha che questo d'immortale. Il 
					ricordo che porta e il ricordo che lascia. Nomi e parole 
					sono questo. Davanti al ricordo sorridono anche loro, 
					rassegnąti". 
					E quando i ricordi prendono la parola 
					nella lingua degli avi, diventano una ricchezza, basta non 
					essere schiavi della nostalgia. 
					Il Dialetto del luogo, di 
					Castrovillari in questo caso, provincia di Cosenza, della 
					Calabria del nord (zona Lausberg), č segno d'identitą di 
					immagini, oggetti e simboli, č trasmissione di valori, senso 
					di appartenenza. 
					       
					Il patrimonio linguistico č un bene culturale 
					prezioso che va tutelato e tramandato alle giovani 
					generazioni, per scongiurarne la scomparsa. 
					Nel dialetto troviamo la storia delle 
					comunitą, i sentimenti e i valori che le animano. Tutelando 
					la lingua madre, promuovendo la cultura del dialetto, si 
					rafforza la cultura nazionale, la storia e le tradizioni 
					italiane, di cui il dialetto č parte integrante. 
					Il dialetto nasce nel contesto del 
					tessuto culturale nazionale e quindi promuoverlo significa 
					anche rafforzare la stessa lingua italiana, che deriva, 
					appunto, da modulazioni dialettali. 
					Studiare le forme dialettali consente 
					di ripercorrere il percorso antropologico e storico di un 
					popolo grazie al suo modo di esprimersi e di comunicare. 
					Attraverso la parlata dialettale si riscoprono vicende, 
					memorie, tradizioni, passioni, valori: un immenso patrimonio 
					affidato soprattutto alla tradizione orale, che rischia di 
					subire irrecuperabili perdite. 
					Lantropologia aiuta una lingua a non 
					morire.  
					E questo mio lavoro va in questa 
					direzione. 
					  
					
					Maria   
					Zanoni 
					
					promoter del Festival del Dialetto di Calabria 
					
					  
					  |