Arte26Editor CELEBRA LA GIORNATA 
			MONDIALE DEL LIBRO 2015
			Il 23 Aprile è la
			Giornata mondiale del libro 
			e del diritto d'autore, un evento patrocinato dall'UNESCO per 
			promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione 
			della proprietà intellettuale attraverso il copyright. L'obiettivo è 
			quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura. È una 
			preziosa occasione per dare visibilità ai libri e ai lettori e per 
			cercare di trasmettere il più possibile il piacere del libro 
			cartaceo a chi ormai si nutre solo di stimoli digitali (fermi 
			restando i vantaggi che può portare l'eBook). Non poteva mancare a 
			questo appuntamento Arte26Editor, che da più di un trentennio ha 
			fatto della promozione culturale la sua ragione di vita.
			
			
			E per sottolineare il valore sociale della
			lettura, come elemento chiave della crescita personale, 
			culturale e civile, che Arte 26, diretto dall'antropologa 
			Maria Zanoni, ha organizzato l'incontro "L'Autore si racconta", con 
			il patrocinio del MiBAC - Progetto Lingue e Letterature, e con la 
			collaborazione di Annamaria Caputo e Ines Ferrante di Mystica 
			Calabria.
			
			
			
			Giovedì 23 Aprile 2015 nella Sala Convegni di San Girolamo alle ore 
			18.00 si sono incontrati, 
			per presentare un loro libro e parlarne con il pubblico, gli Autori:
			
			Giovanni Brandi Cordasco Salmena, Pierfranco Bruni, Margherita 
			Celestino, Enzo Cordasco, Adriana De Gaudio, Antonio De Rosa, Ines 
			Ferrante, Rossana Lucente, Claudia Rende, Luigi Troccoli, Maria 
			Zanoni e Carmine Zofrea. 
			
			Tra gli interventi 
			e il reading: gli intermezzi musicali, affidati alle note della 
			chitarra di Daniel Dramisino, a sottolineare il piacere della 
			lettura, insieme alla musica, cibo per la mente e per l'anima.
			
			
			
			
			Dopo l'introduzione della prof.ssa Zanoni sull'importanza dell'iniziativa 
			che sensibilizza alla lettura, soprattutto i giovani che 
			sono sempre più affascinati da Internet, dal linguaggio digitale, 
			che allontana dal piacere della lettura e dal piacere che può 
			procurare il contatto fisico con il libro cartaceo, pur ammettendo 
			la facilità e la rapidità che permette l'ebook, il numeroso 
			pubblico, tra cui una rappresentanza di studenti degli Istituti 
			Alberghiero e Professionale, guidati dalle insegnanti Ferrante e 
			Parise, ha seguito con interesse i racconti e i reading degli 
			Autori, invitati da Arte26.
			
			
			
			Giovanni Brandi Cordasco Salmena ha presentato 
			il suo volume "Sybaris e gli alleati - L'egemonia di Timpone della 
			Motta nel Trattato di Olimpia con i Serdàioi" uno studio rivolto 
			alla ricerca del significato storico e sociale del Diritto nella sua 
			continua aderenza alla realtà quotidiana. 
			
			Maria Zanoni ha parlato 
			degli recenti volumi editi da Arte26: il vocabolario etnofotografico 
			sulla civiltà contadina di Calabria "Terra e casa" (Autori: Claudia 
			Rende e Maria Zanoni) ed il volume di Enzo Cordasco (assente per 
			impegni a Perugia), poeta-attore-critico teatrale "Nella tua nuda e 
			solitaria stanza - Dialogo immaginario con Vincenzo Padula" in cui 
			riserva particolare attenzione alla poesia dialettale del poeta di 
			Acri rivolta al mondo contadino dell'800, in cui rivivono gli umori, 
			gli odori ed i colori della Calabria.
			
			Maria Zanoni ha poi presentato il volume "Le 
			parole per raccontare - Gli Armeni, storia, cultura, letteratura" 
			(Autori: Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni - con un contributo di 
			Maria Zanoni sulle tracce della presenza armena in Calabria). Un 
			interessante volume sulla cultura armena, a 100 anni dal Genocidio 
			del popolo armeno durante la Grande Guerra.
			
			
			Margherita 
			Celestino ha presentato il suo recente romanzo "L'amore sotto le 
			ceneri del '68 - Storia d'amore e di Politica" in cui si evidenziano 
			le contraddizioni e i fermenti degli anni della contestazione 
			giovanile e femminista di fine anni Sessanta in Calabria.
			
			
			Adriana De Gaudio 
			ha raccontato la poesia del suo recente volume "Verso l'altra riva" 
			in cui emerge 
			
			una dimensione sacro-antropologica,
			
			il cammino del singolo, come cammino dell'umanità, sulla via della 
			sofferenza come sacrificio salvifico, nella sete di solidarietà e 
			fratellanza.
			
			
			
			
			Antonio De Rosa 
			ha preferito raccontarsi declamando alcune sue poesie, con accorato 
			sentimento.
			
			
			
			
			Ines Ferrante 
			ha incuriosito il pubblico, parlando dei "Misteri dell'Abbazia di 
			Sant'Adriano", l'opera ambientata nella Castrovillari di fine 
			Cinquecento.
			
			
			Rossana Lucente 
			ha presentato con l'ausilio di slides la sua ricerca "La committenza 
			dei Marchesi Pignatelli nel Feudo di Cerchiara di Calabria" in cui 
			rivivono usi, costumi, tradizioni e beni culturali da conoscere e 
			valorizzare.
			
			
			
			
			Claudia Rende 
			ha coinvolto il pubblico proiettando immagini tragiche della Grande 
			Guerra, tratte dal suo volume "Solstizio sul Piave - Ettore Manes 
			ritratto di un eroe" pubblicato in occasione del Centenario della 
			Prima Guerra Mondiale, con l'intento di sensibilizzare i più giovani 
			alla lettura di vicende storiche, anche lontane nel tempo.
			
			
			
			
			Luigi Troccoli, 
			Autore, si è raccontato attraverso il suo recente volume 
			"L'internato in oggetto - Tre anni di concentramento in un Comune 
			del sud. Ebrei a Castrovillari (1940-43)". Uno studio meticoloso che 
			aggiunge tasselli interessanti ed inediti sull'odissea del popolo 
			ebraico nel territorio limitrofo al Lager di Ferramonti di Tarsia.
			
			
			
			
			Carmine Zofrea 
			ha presentato la sua poesia attraverso "I versi del silenzio", una 
			sorta di recitazione ragionata di eventi e ispirazioni, in cui 
			affiorano ricordi, affetti ed emozioni del passato.
			
			Al reading ha dato un valido contributo Annamaria 
			Caputo, declamando la poesia "Nasceranno uomini migliori" del poeta 
			greco Nazim Hikmet, una denuncia forte del Genocidio del popolo 
			armeno, spesso dimenticato e sottaciuto. 
			
			In conclusione, l'incontro 
			culturale, 
			allietato dalle note del chitarrista Daniel Dramisino, ha 
			contribuito a celebrare la giornata mondiale del libro, come momento 
			di confronto e dialogo tra scrittori e pubblico.