pubblicato il 18 Maggio 2013
Oratorio dell’Arciconfraternita del
Rosario
Complesso monumentale di San Domenico
Cosenza
La Soprintendenza
per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici
della Calabria, in attuazione del
Progetto ARCUS SPA – Programma
di interventi relativi alla tutela, ai Beni e alle
Attività Culturali e allo Spettacolo da finanziare
con le risorse individuate ai sensi dell’art. 60,
comma 4, della L. 27.12.2002 n. 289. – Anno 2009, ha
consegnato, in data 3 maggio 2013, i lavori di
consolidamento e restauro
parziale dell’Oratorio dell’Arciconfraternita del
Rosario annesso al complesso monumentale di San
Domenico di Cosenza.
L’intervento di restauro, progettato dai tecnici della
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed
Etnoantropologici della Calabria e diretto da Fabio
De Chirico, soprintendente BSAE Calabria e da Nella
Mari, storico d’arte SBSAE Calabria, sarà ultimato
nell’autunno del 2014.
Lo splendido Oratorio del Rosario è una delle espressioni
più significative dell’arte barocca nella città di
Cosenza.
La prima fase costruttiva risale al Cinquecento come
attestano la cassa muraria, gli arconi in pietra di
accesso alle cappelle laterali, l’arco santo in
pietra e l’abside quadrangolare.
Alla prima metà del Seicento rimanda il preziosissimo
soffitto in legno intagliato e dorato dall’opulento
decoro tipico del variegato repertorio ornamentale
barocco e su cui si stagliano lo stemma del mecenate
Lorenzo Landi e cinque dipinti su tela raffiguranti
Gesù tra i dottori della chiesa, la Natività, La
morte della Vergine, La Circoncisione, La discesa
dello Spirito Santo.
Nel corso del Settecento l’Oratorio del Rosario, in
piena adesione al gusto barocco, viene rimaneggiato
e arricchito. Le pareti vengono decorate con stucchi
dorati, si realizzano il doppio ordine di stalli in
legno laccato e dorato, il pulpito, il cancello di
accesso alla cappella in ferro battuto, l’ampia
cantoria in legno dipinto e la cupola dell’abside.
La resa volumetrica e prospettica e l’ornamentazione fanno
di questo luogo sacro un esempio eccellente, un
documento prezioso e unico dell’architettura e
dell’arte barocca nella città di Cosenza.
La lettura dell’apparato pittorico restituisce un programma
iconografico strettamente correlato
all’intitolazione della cappella: è la
rappresentazione dei Quindici Misteri che si dispone
lungo le pareti, ai lati dell’arco santo, sulla
cupola.
L’intervento previsto ha l’obiettivo di dare slancio vitale
al centro storico di Cosenza
avviando un’adeguata
programmazione che, partendo dai punti di eccellenza
che custodiscono memorie e un patrimonio di arte e
di cultura di straordinaria rilevanza, le
restituisca valore e centralità.
Il restauro dell’Oratorio del Rosario, unico intervento
ARCUS approvato in Calabria, rappresenta un
importante tassello nell’attività di tutela e
recupero del patrimonio culturale, ancora più
significativo in considerazione della grave crisi
economica che investe il nostro Paese.
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