Presentazione
UN LIBRO DA GUSTARE
Antiche ricette e piatti tipici della
tradizione mediterranea di Calabria
“Piatti e gulìe" - Cibo e gusto di Calabria
- il nuovo libro di Maria Zanoni, edito da
Arte26, nell'ambito del Festival del
Dialetto, nel 2018, anno del cibo
italiano nel mondo, sarà presentato in varie
città, con il Patrocinio del MiBAC-Soprintendenza Archeologica bap-CS,
Regione Calabria, Provincia di Cs, Ente
Parco Pollino, Comune di Castrovillari, Comune di Marcellinara (CZ)
città gemellata con il Festival, con il
preciso intento di mantenere vive le
tradizioni enogastronomiche, le ricette
della secolare tradizione calabrese, quelle
antiche, usanze alimentari ormai perdute,
che il tempo va cancellando dalla memoria
anche dei meno giovani. E proprio una
cooperativa di giovani Pollino Food
Experience ha supportato questo progetto,
per la valorizzazione delle eccellenze della
Calabria.
Questa ricerca sulle antiche abitudini
alimentari calabresi, iniziata alcuni anni
fa con metodo etno-antropologico, attraversa
la Calabria dall’area del Pollino, alla
costa jonica, a quella tirrenica, alla Sila,
all’area interna del catanzarese, alla coste
meridionali fino al reggino, comprese le
aree abitate dalle minoranze
etnolinguistiche (Arbëreshe, Grecanici e
Occitani) evidenziandone le tipicità, le
produzioni naturali, i prodotti esclusivi
legati al territorio.
Una Guida-ricettario illustrato che propone
a fianco ai
metodi di preparazione delle pietanze, con
riferimenti alle loro origini storiche, la
fotografia, non quella d’arte con fini
estetici, ma quella che ha funzione
esplicativa, che può tornare utile sia a chi
vuole imparare a cucinare, come a chi sa già
cucinare e vuole conoscere la storia del
proprio territorio dal piatto, ed anche a
chi, appassionato di cucina, ama
reinterpretare ed elaborare a suo gusto le
pietanze, tenendo come riferimento le
ricette tradizionali, apprese dalle nonne,
non le elaborazioni di chef affermati;
inoltre può servire a chi vuole
reinterpretare o rivisitare con fantasia e
maestria, antichi piatti tipici della zona
di appartenenza che si tramandano di
generazione in generazione.
I piatti tipici della tradizione
contadina, appartenenti a rituali alimentari
legati all’antica sacralità naturalistica,
che nel tempo, sono stati trasformati, con
l’immissione di salse e condimenti
provenienti da altre culture.
E considerato che la società sazia e
consumistica di oggi, col progressivo
livellamento delle classi sociali,
l’avanzata inarrestabile della
massificazione dei gusti e delle abitudini,
la desacralizzazione dell’esistenza, sta
sgretolando gli antichi modelli, in funzione
di un’alimentazione standardizzata,
omologante, all’insegna degli stili moderni,
self service e fast food, si è molto
allontanata dagli antichi modelli
gastronomici, l'antropologa Zanoni propone
questo nuovo lavoro, nella
speranza che il mangiare, lo stare a
tavola torni ad essere basato sulla
socialità, sullo stare bene insieme, sulla
dimensione conviviale, sulla comunicazione,
sulla lentezza della cottura, sulla
genuinità e salubrità.
Piatti e gulìe attraverso il cibo racconta
la storia dei luoghi. Ogni pietanza è,
simbolicamente, uno strumento di mediazione
tra l’individuo e la realtà che lo circonda.
Dal variare dei metodi e dei modelli
alimentari si conoscono i profondi mutamenti
della società, tenuto conto delle
diverse vicende storiche, della posizione
geografica della regione, del clima, dei
prodotti e della cultura nella sua accezione
più ampia.
Ogni territorio ha le sue tipicità: cultura,
paesaggio, saperi, sapori e linguaggi, che
vanno riscoperti e valorizzati.
E così il libro sta viaggiando con
successo: è stato presentato nel paniere dei
prodotti tipici calabresi al Presidente del
Consiglio Conte e poi è stato presentato dal
general manager dell'Azienda TuttoCalabria a
Las Vegas nella
Convention Center sull'alimentazione -
International Pizza Expo dal 4 al 7 Marzo
2019 ai più importanti distributori di
prodotti alimentari degli Stati Uniti.
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