pubblicato il  9 aprile 2014

Filastrocca del mio paese

Poesia in Lingua occitana vincitrice del Primo Premio della sezione LINGUE MINORITARIE di Calabria

del terzo FESTIVAL DEL DIALETTO


Filastròc dal pays meu

 

Lavoro tutti i giorni,

Fatigo tots lhi jorns

mi trovate nei dintorni

me trovat dins lhi ditorn

di Guardia Piemontese,

de la Gardia

un bellissimo paese.

un bel pays

Sono una zappa .

Seu ‘o sampon

Ho anche molti amici

Me ilh ai pure autres amics

lavoratori più felici.

fatigator mai contents

 

Uno di questi è la pala.

Unhun de aiquest l’es la pala

Usarla è faticoso,

a la iusar te stanc

ma ne uscirà un lavoro strepitoso!

ma dopuei te se contents de la fatigua

 

C’è anche la macchina da cucire

Al ihl es pure la maquina da coser

sofisticata da morire.

sofisticat da morir.

Rende gli stracci abiti da festa

Ilh ilh rend lhi strass vestas de la fè sta

E tra mille difficoltà è sempre lesta.

E tra mille dificoltat

Cuce la verde tramontana

Ilh cosa le verta tramontana

Con sotto una rossa sottana.

Ab dessota una ros sotan

Guardia è ricca di tradizioni

La Gardìa ilh es rica de traditions

tramandate da generazioni in generazioni!

tramandat de generations en generations

 

 

Maria Francesca Bruno

classe 1^ scuola secondaria di primo grado Istituto comprensivo “Gaetano Cistaro” Guardia Piemontese

 

©  Copyright: www.arte26.it portale del Centro d'Arte e Cultura 26 Associazione culturale di ricerca antropologica etnofotografica fondata da Maria Zanoni nel 1978
   
 inizio pagina << indietro