| CIVITA...NOVA 2016 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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		 VIVERE IL CENTRO STORICO: L'ANTICA CIVITA 
 Eventi culturali, Teatro, Folklore, Pittura, Fotografia, Artigianato, Musica, Gastronomia 
 Da Sabato 16 a Domenica 25 Settembre 2016 a Castrovillari 
 
							Il Centro Cultura e 
							Arte  
							 
							 
							 
		“Il Centro Storico come attrattore territoriale - tra identità e 
		strategie di comunicazione” è il tema dell’interessante convegno, che ha 
		inaugurato gli eventi culturali di CivitaNova 2016, vivere il centro 
		storico a Castrovillari, organizzato dal Centro Cultura e Arte 26 
		diretto da Maria Zanoni, con il Patrocinio dell'Amministrazione 
		Comunale. 
		
		La sala della nuova Biblioteca Civica al Protoconvento Francescano, 
		inaugurata in apertura della 10 giorni di manifestazioni 
		curata dalla Pro Loco del Pollino; l'eccezionale location, ha 
		ospitato l'incontro, moderato dall'antropologa Maria Zanoni, 
		che ha introdotto i lavori, evidenziando l'aspetto divulgativo del 
		convegno, 
		
		come opportunità di sensibilizzazione per una migliore crescita umana e 
		socio - culturale. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco avv. 
		Mimmo Lo Polito e del Presidente dell'Ente Parco del Pollino,
		Domenico Pappaterra, il confronto tra i vari contributi 
		tecnici ha sviluppato l'importanza di riqualificare e rivitalizzare il 
		centro storico. "Il messaggio che si vuole dare - ha affermato 
		l'Antropologa Maria Zanoni - è quello di far rivivere l'antica Civitas, 
		rispettando
		
		
		due esigenze diverse ma complementari: la trasformazione del territorio 
		per adattarlo alle necessità di una società sempre più evoluta e la 
		conservazione della memoria storica, dei beni culturali 
		
		(a cominciare dal dialetto, che è un bene culturale prezioso da 
		tutelare, che racconta la storia della popolazione), 
		senza ridursi 
		ad una mera operazione nostalgica verso un passato ormai superato.
		Le 
		antiche memorie, la nostra identità, contribuiscono a
		
		
		rivitalizzare la città, non solo sul piano urbanistico, 
		socio-ambientale, ma anche sul piano artistico, storico, turistico e di 
		aggregazione sociale".  
		
		L'incontro, seguito da un pubblico interessato, si è arricchito, oltre 
		che delle proposte del 
		
		sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi, che, forte 
		della sua esperienza, ha esposto “l’idea nuova per combattere lo 
		spopolamento delle aree interne”, 
		
		dei contributi e delle proposte tecniche degli 
		architetti: Rosanna Anele, presidente L.U.A. che ha 
		trattato della “rigenerazione urbana e progetto sociale”; 
		Venanzio Spada, presidente Cos.S.A. che ha approfondito il tema 
		“Centri storici e contemporaneità - la sfida della storia”; 
		Salvatore Dessì, responsabile del Progetto “Il Filo Rosso”, 
		voluto e portato avanti dall’Amministrazione di Castrovillari, che ha 
		esposto “ CivitaNova D.U.E. - il progetto di rilancio della identità 
		culturale ed economica”; a  
		conclusione l'architetto Atanasio Pizzi, ricercatore di 
		Napoli per Minoranza Arbereshe, ha tenuto una relazione magistrale su 
		ciò che attiene al “ patrimonio culturale materiale e immateriale del 
		centro storico”. 
		I lavori si sono conclusi ripromettendosi di continuare a lavorare su 
		questo importante aspetto nelle sedi appropriate, dopo le affermazioni 
		del sindaco Lo Polito sulla "valenza dei borghi antichi, non solo come 
		opportunità di promozione delle documentazioni identitarie insieme con i 
		patrimoni esistenti, ma soprattutto come capacità simbolo per sviluppare 
		quella riqualificazione sostenibile dell’esistente, preoccupazione di 
		ciascuna Amministrazione, per coniugare vivibilità con bellezza, 
		sicurezza idrogeologica con valorizzazione multifunzionale delle 
		testimonianze rurali, significazioni rilevanti del nostro Costume”. 
		
		Infine, gli organizzatori dell'evento si sono fatti portavoce di alcune 
		esigenze dei cittadini, tra cui la necessità di 
		
		istituire un comitato scientifico e commissioni
		che cooperino al fine di valorizzare, vigilare e tutelare il 
		patrimonio artistico architettonico e storico; e
		
		possano fornire un supporto concreto di consulenza (Associazioni 
		Culturali comprese) sulle iniziative riguardanti la rivitalizzazione del 
		centro storico, facendosi parte attiva e propositiva nel supportare 
		l’Amministrazione comunale. E' emersa anche l'esigenza di creare 
		cooperative giovanili di gestione e animazione operativa dei Beni 
		culturali nel borgo antico, perchè diventi attrattore territoriale.
		
		
		Dall'incontro esce un forte messaggio: sono sempre più necessarie nuove 
		funzioni culturali, attività che coinvolgano giovani e anziani, 
		residenti e turisti, per vivere una Civita...veramente...nova. 
							 LE FOTO DELL'EVENTO: 
							
							 
 
			relaziona l'Architetto Rosanna Anele, pres. L.U.A. 
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